Vaccini: dove, come, quando e perché vaccinarsi

 

Per poter frequentare gli asili nido dell’Emilia-Romagna i bambini dovranno essere vaccinati.
Lo prevede l’articolo 6 della legge regionale n. 19 del 25 novembre 2016. Nel ridisegnare i servizi 0-3 anni, la norma introduce come requisito d’accesso a quegli stessi servizi, pubblici e privati, “l’avere assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente” e quindi aver somministrato ai minori l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B.

A partire dall’anno educativo 2017-2018 per poter accedere a tutti i Servizi educativi e ricreativi, pubblici e privati, al momento della domanda di ammissione il genitore si impegnerà dunque a sottoporre il bambino alle vaccinazioni previste dalla normativa vigente e la frequenza sarà possibile solo in presenza dell’idoneità vaccinale certificata dall’Ausl di competenza.

Tale requisito d’accesso è stato introdotto perché i bimbi che frequentano delle comunità hanno un maggior rischio di contrarre malattie infettive, rischio che aumenta notevolmente in presenza di basse coperture vaccinali, dal momento che virus e batteri circolano maggiormente. Dunque, è importante vaccinare per proteggere tutti i bambini (in forza della cosiddetta “immunità di gregge”, o herd immunity), a maggior ragione i più deboli (immunodepressi, con gravi patologie croniche, affetti da tumori): per loro l’unica possibilità di frequentare la collettività è che tutti gli altri siano vaccinati.

Quali sono le malattie prevenibili con le vaccinazioni? Quali sono i vaccini disponibili e gli effetti collaterali?

Quali vaccinazioni vengono offerte in modo attivo e gratuito?

Come fare e dove andare per; scopri dove e quando andare per fare le vaccinazioni.

Per ulteriori approfondimenti si può consultare il sito alnidovaccinati.it