Via al bando per il risanamento delle case popolari

Al via il bando rivolto ai Comuni e alle Unioni di comuni per risanare le case popolari. La Regione Emilia-Romagna ha infatti ricevuto dal Ministero, nell’ambito del Programma di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Decreto Interministeriale del 16 marzo 2015), circa 40 milioni di Euro. Queste risorse permetteranno non solo di aumentare la quota di alloggi da destinare alle famiglie, ma anche di fornire immobili con ridotti consumi energetici, altra fonte di spesa elevata per le famiglie.

In Emilia-Romagna gli alloggi Erp sono 56.282 (dato 21 maggio 2015) e il numero dei nuclei familiari iscritti nelle graduatorie di edilizia residenziale pubblica sono 34.251 (dato al 31 dicembre 2014).
Il bando mette a disposizione dei Comuni ad alta tensione abitativa, a quelli con più di 10.000 abitanti o che hanno subito gravi danni alle strutture abitative a causa del terremoto del maggio 2012, 35.173.991 euro per recuperare gli edifici o per svolgere interventi di manutenzione e bonifica.

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A questi si aggiungono altri 5 milioni che saranno esclusivamente destinati a interventi di efficientamento energetico e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili in strutture pubbliche assistenziali come le case di riposo, centri di riabilitazione per anziani, centri di accoglienza per anziani e disabili e case famiglia, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% i consumi.
Anche il tema del coordimento degli interventi sulla casa è al centro del programma di lavoro della Regione.  I contributi concessi potranno variare da un minino di 4.000,00 euro a un massimo di 50.000,00 per ogni alloggio, a seconda del tipo di intervento.

Le proposte dovranno arrivare in Regione entro il 9 agosto ed entro il 18 settembre la Regione stessa renderà nota l’ammissibilità al finanziamento delle proposte di intervento ricevute. Maggiori informazioni, il bando completo e la modulistica per presentare domanda si possono trovare sul portale regionale Territorio.