Sport, un bando da 20 milioni di euro per migliorare e qualificare l’impiantistica sportiva

Ammontano a 20 milioni di euro le risorse che la Giunta regionale ha messo a disposizione degli enti locali dell’Emilia-Romagna per l’impiantistica e gli spazi sportivi. Messi in campo attraverso un apposito bando, appena pubblicato, i fondi faranno da volano a investimenti complessivi per oltre 40 milioni di euro. Le risorse – che si aggiungono ai quasi 5 milioni di euro già stanziati negli anni precedenti – andranno a sostenere la realizzazione di progetti per migliorare e qualificare il patrimonio impiantistico dell’intero territorio emiliano-romagnolo.

I Comuni, in forma singola o associata, avranno tempo fino al 20 febbraio 2018 per presentare le richieste del contributo regionale che andrà a coprire il 50% dell’investimenti complessivi per la realizzazione di nuovi impianti sovracomunali o ampliamenti di strutture già esistenti nonché per il miglioramento e la conservazione di impianti esistenti.

Le risorse, finanziate dal Cipe nell’ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione sociale, sono ripartite sui territori provinciali destinando: 3 milioni e 925 mila euro a Bologna, 1 milione e 777 mila euro a Ferrara, 1 milione e 906 mila euro a Forlì-Cesena, 2 milioni e 786 mila euro a Modena, 2 milioni e 58 mila euro a Parma, 1 milione e 598 mila euro a Piacenza, 1 milione e 899 mila euro a Ravenna, 2 milioni e 32 mila euro a Reggio Emilia e 1 milione e 743 mila euro a Rimini.

Il Bando: gli interventi finanziabili

  • a) interventi di ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti con un bacino di utenza sovracomunale;
  • b) interventi di recupero funzionale, di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, di miglioramento sismico, di efficientamento energetico, di messa a norma e di messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi;
  • c) interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi, collegati ad impianti sportivi, che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali e ambientali.

Chi può presentare la domanda?

I progetti dovranno essere presentati da Enti locali in forma singola o associata per la realizzazione di interventi su impianti di proprietà pubblica.

Contributo

Il contributo regionale non potrà eccedere la percentuale del 50% della spesa ritenuta ammissibile in seguito alla valutazione del progetto; tale percentuale può essere innalzata fino al 70% per i Comuni rientranti nelle zone svantaggiate (le zone montane e le aree interne ai sensi della DGR n. 473/2016); il contributo massimo concedibile è di Euro 500.000,00, ad eccezione dei Comuni capoluogo per i quali può essere innalzato fino ad 1 milione di euro.

Dimensione minima dei progetti

Al fine di consentire un utilizzo produttivo delle risorse finanziarie ciascun progetto dovrà prevedere da quadro economico i seguenti costi minimi di investimento:

  • Euro 300.000,00 per gli interventi di tipo A (nuovi impianti e ampliamenti)
  • Euro 100.000,00 per gli interventi di tipo B e C (recupero funzionale, manutenzione straordinaria e aree verdi).

Non verranno ammessi a contributo interventi che prevedano un costo inferiore a tali soglie minime. Gli interventi che possono essere finanziati non devono essere stati avviati al momento della pubblicazione di questo bando e per ciascuno di essi deve essere stato approvato almeno un progetto di fattibilità tecnica ed economica. Ciascun soggetto richiedente può presentare domanda di contributo per un solo progetto.

Spese ammissibili

  • le spese tecniche di progettazione, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, collaudi, perizie e consulenze tecniche e professionali fino ad un massimo del 10% della spesa ammessa a contributo, purché le stesse siano strettamente legate all’intervento e siano previste nel quadro economico;
  • le spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature sportive permanenti, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo, nella misura del 10% della spesa ammessa a contributo;
  • l’acquisto e/o l’esproprio di terreni per un importo non superiore al 20% della spesa totale ammessa a contributo;
  • l’acquisto e/o l’esproprio di edifici per un importo non superiore al 50% della spesa totale ammessa a contributo;
  • l’Imposta sul Valore aggiunto, nonché ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo attinente alla realizzazione dell’intervento, purché non siano recuperabili.

Termine di presentazione
Il bando prevede che la domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito della Regione alle pagine http://www.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi e http://www.regione.emilia-romagna.it/sport. La domanda va inviata, pena la non ammissione, entro le ore 24 del 20 febbraio 2018.

 

Qua il bando impiantistica sportiva 2017