Diagnosi e cura tumori, a Reggio Emilia inaugurato il ‘Core’: ‘Ricerca e innovazione’

Ha quasi 16mila metri quadrati di superficie, 6 livelli, 125 posti totali, spazi ampi e servizi più adeguati che contribuiscono a realizzare un modello clinico e assistenziale all’avanguardia. È il nuovo “Centro oncologico ed ematologico – Core” di Reggio Emilia, un luogo di assistenza e ricerca di alta specialità dedicato alla diagnosi e alla terapia dei tumori progettato per la migliore presa in carico globale dei pazienti.

La nuova struttura Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) dell’Emilia-Romagna è stata inaugurata oggi pomeriggio alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di quello della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, del sindaco Luca Vecchi e della direttrice generale dell’Azienda ospedaliera di Reggio Emilia, Antonella Messori. Continue reading

Banda ultra larga, via al primo bando del Governo. Investimenti per 255 milioni in Emilia Romagna.

Un investimento pubblico di 255 milioni consentirà, entro il 2020, di raggiungere ogni Comune della regione con la banda ultra larga. Il via libera agli interventi necessari per la realizzazione delle reti in fibra ottica è confermato dalla pubblicazione, avvenuta oggi, del primo bando in Gazzetta Ufficiale.

L’Emilia-Romagna è nel primo lotto, composto da 6 Regioni, nelle quali potranno partire gli interventi per la realizzazione della banda ultra larga. Saranno interessati dagli interventi 336 Comuni della regione, per quasi 1 milione di abitanti e più di mezzo milione di abitazioni servite.

Continue reading

Riforma Terzo Settore, Soncini (PD): “Tornante storico, positive ricadute in Emilia Romagna”

BOLOGNA, 27 maggio 2016

“Due anni dopo la sfida lanciata dal Governo, la riforma del Terzo Settore è divenuta finalmente realtà. Una legge attesa da decenni da milioni di lavoratori e volontari del no profit. Le ambizioni sono tante, e dovranno ora trovare applicazione dentro i decreti attuativi che il governo emanerà entro i prossimi 12 mesi”.

volontari

Commenta così Ottavia Soncini, consigliere regionale del Partito democratico, l’approvazione definitiva della nuova legge sul Terzo Settore avvenuta mercoledì 25.

“Il Terzo settore”, spiega Soncini, “rappresenta una delle realtà economiche, sociali e giuridiche più rilevanti e dinamiche del nostro paese e della nostra Emilia Romagna. Nel corso degli anni, il mondo del no profit, si è arricchito e sviluppato su tutto il territorio nazionale. Secondo l’Istat, nel decennio 2001-2011, ha registrato una crescita superiore a qualunque altro settore produttivo italiano, con un incremento del 28% di nuove organizzazioni e del 39% degli addetti. Sono quasi 5 milioni i volontari che prestano servizio gratuito, 680 mila i dipendenti, 270 mila i collaboratori esterni e 6 mila i lavoratori temporanei. Una galassia che coinvolge oltre il 6% delle complessive unità economiche attive e che vede nella nostra Regione una delle aree più forti del paese”. Continue reading

ASSEMBLEA ER. MERCOLEDÌ 25 MAGGIO IN AULA LEGGE COMUNITARIA E BILANCIO

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è convocata nella giornata di mercoledì 25 maggio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 20.

Al primo punto dell’ordine del giorno la nomina, con voto segreto, dei componenti della Consulta di garanzia statutaria. Segue nel programma dell’Aula l’approvazione del rendiconto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio finanziario 2015.

I lavori proseguiranno con la discussione del progetto di legge d’iniziativa della Giunta “Legge comunitaria regionale per il 2016” e del suo collegato “Abrogazioni di leggi regionali”, a cui sono abbinate due risoluzioni a firma rispettivamente del gruppo Lega Nord e di 21 consiglieri del Partito democratico.

Seguirà infine la trattazione di due atti amministrativi: la prima è la ratifica dell’ “Intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Buenos Aires”, il secondo l’approvazione del programma “Adeguamento alla normativa antincendio delle strutture sanitarie”.

Le interrogazioni a risposta immediata sono previste all’inizio della seduta antimeridiana, mentre all’inizio della seduta pomeridiana è in programma una interpellanza.

La seduta verrà trasmessa in diretta streaming sul portale www.assemblea.emr.it. 

Chiude l’ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia

Sono state dimesse le ultime tre persone ricoverate nell’Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Reggio Emilia. Si tratta di due pazienti della Lombardia e uno del Veneto. Si conclude quindi l’esperienza di una istituzione, nata alla fine dell’800, per ospitare persone con disturbo mentale e autrici di reato, oggi anacronistica e non idonea a garantire adeguati livelli di assistenza e di cura.

La struttura che fino ad oggi ha ospitato l’Opg da oggi rientra totalmente nella disponibilità dell’amministrazione penitenziaria. L’Emilia-Romagna, nei tempi stabiliti dalla legge 81/2014, è stata tra le prime Regioni italiane pronte ad accogliere in strutture alternative i propri residenti internati negli Opg, realizzando nei tempi previsti (le strutture sono operative da un anno) le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Bologna e Casale Mezzani (Parma), permettendo così la dimissione di tutti i ricoverati emiliano-romagnoli.
Ora, sia pure con tempi diversi, anche le altre Regioni (tra cui, Lombardia e Veneto) i cui pazienti erano ricoverati nell’Opg di Reggio Emilia, hanno provveduto a dotarsi di servizi alternativi.

12

Cosa sono le Rems
Il superamento dell’Opg è un cambiamento decisivo nella presa in carico delle persone internate: le Rems sono strutture accoglienti, dotate di tutte le caratteristiche di sicurezza e inserite in unprogramma di riabilitazione sanitaria gestito dai Dipartimenti per salute mentale delle Aziende Usl di residenza, in stretto contatto con l’autorità giudiziaria per valutare caso per caso l’attivazione di percorsi sanitari individuali alternativi dalla detenzione.
Con la chiusura degli Opg viene superata un’istituzione caratterizzata dalla forte contraddizione fra cura e custodia, nella quale quest’ultima era nettamente  prevalente.
Inoltre, a quasi 40 anni dalla Legge 180 viene sancito il diritto di cura anche delle persone con disturbo mentale autrici di reato.

La Residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria di Bologna “Casa degli Svizzeri”  ha 14 posti e accoglie le persone in carico alle Aziende Usl di Bologna, Imola, Ferrara e all’Azienda Usl della Romagna; al suo interno opera una équipe multi professionale composta da 1 psichiatra, 2 psicologi, 14 infermieri, 7 operatori socio-sanitari, 4 educatori, 1 assistente sociale, 1 amministrativo, per un totale di 30 operatori.

La Rems di Casale di Mezzani, in provincia di Parma, con 10 posti, accoglie le persone seguite dalle Aziende Usl di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena.
Il personale è organizzato come équipe multiprofessionale, composta da medici psichiatri, psicologi, infermieri, terapisti della riabilitazione psichiatrica ed educatori, operatori socio-sanitari per complessivi 22 operatori.

L’assistenza è garantita 24 ore su 24. Dalla loro apertura le due residenze hanno accolto complessivamente 36 persone; 15 di queste, sulla base di programmi riabilitativi predisposti dai centri di salute mentale di residenza e approvati dalla Magistratura, sono stati dimessi e accolti nella rete ordinaria dei servizi di salute mentale.

Sisma, ricostruzione imprese agricole: dall’Ue la proroga a dicembre 2018

Ci sarà più tempo, circa due anni in più, per la ricostruzione delle imprese agricole dell’Emilia danneggiate dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

È questo, in sintesi, quanto stabilito dalla Commissione europea che ha deciso la proroga  fino al 31 dicembre 2018 dei termini per il pagamento di aiuti compensativi per le regioni Emilia-Romagna e Lombardia. La decisione, del 4 maggio scorso, è arrivata questa mattina da Bruxelles con una comunicazione ufficiale della rappresentanza permanente Ue indirizzata al Governo, al ministero delle Politiche agricole e al ministero degli Esteri.

terremoto-forme-regione-emilia-romagna

É la prima volta– commenta il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario per la Ricostruzione, Stefano Bonacciniche l’Unione europea concede una proroga che vada oltre i 4 anni per i benefici fiscali e legati agli adempimenti per i risarcimenti. Un risultato ottenuto anche grazie al lavoro del Governo e all’efficacia del nostro operato. Dunque, andremo alla fine del 2018, e questa è una boccata d’ossigeno vitale per gli imprenditori agricoli impegnati nella ricostruzione delle proprie imprese danneggiate dal sisma“.

Le imprese agricole emiliane danneggiate avranno esattamente un anno e 7 mesi in più per concludere i lavori e per presentare la rendicontazione delle spese. Una precedente proroga aveva già spostato i termini a fine maggio 2017; ora con questa nuova concessione sono stati riconosciuti ulteriori 19 mesi complessivi, portando le proroghe a 2,5 anni totali rispetto a quanto previsto normalmente dagli orientamenti sugli aiuti di stato in agricoltura.

Nelle prossime settimane il commissario Bonaccini dovrà, alla luce di questa novità, emanare un’apposita ordinanza per fissare modi e tempistiche che regolino nel dettaglio la ricostruzione delle imprese agricole.

Approvata la legge taglia vitalizi: sarà circa un milione il risparmio in tre anni

Innalzamento progressivo dell’età per accedere all’assegno, contributo di solidarietà per 36 mesi e divieto di cumulo, nonché pubblicazione dei dati dei beneficiari di assegni. L’assemblea legislativa ha approvato il progetto di legge presentato dal Partito Democratico, primo firmatario Giorgio Pruccoli, che introduce modifiche alla disciplina del vitalizio per gli ex consiglieri regionali. Sì da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, astensione di Lega Nord, Fratelli d’Italia, Misto-Movimento democratici e progressisti.

Da anni la Regione è in prima fila nel riordino dei costi della politica. Dopo aver abolito i vitalizi per i consiglieri regionali del presente e del futuro, oggi si compie un ulteriore passo in avanti. La norma approvata prevede l’innalzamento dell’età per il conseguimento del vitalizio: si passa quindi dagli attuali 60 anni all’età valevole per il conseguimento del diritto alla pensione di vecchiaia dei lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni (66 anni e 7 mesi nella generalità dei casi). I consiglieri nati fra il 1957 e 1963 (che non hanno compiuto il sessantesimo anno di età) potranno conseguire il vitalizio a 60 anni ma con una penalizzazione progressiva in funzione del periodo di anticipo richiesto.  

Continue reading

Diritto allo studio, approvato in Assemblea legislativa il piano regionale 2016-2018

SONCINI (PD): “BORSE DI STUDIO, SERVIZI GRATUITI, SOSTEGNO ALLA DIMENSIONE INTERNAZIONALE. L’EMILIA ROMAGNA PORTA AL CENTRO DELLA PROPRIA AGENDA LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA”.

 

Approvato mercoledì scorso dall’Assemblea legislativa il nuovo Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio per il triennio 2016-2018.

“Saranno 20 milioni di euro le risorse che la Regione metterà a disposizione ogni anno nel triennio 2016-2018 per il diritto allo studio” spiega Ottavia Sonciniconsigliere regionale del Partito democratico, “risorse gestite dall’Azienda regionale Er.Go., che insieme alle risorse provenienti dalle tasse regionali per il diritto allo studio e dal Fondo integrativo nazionale portano l’investimento complessivo in Emilia-Romagna a circa 71 milioni di euro all’anno“.

Nel 2015, sui 19mila beneficiari di borse di studio in Emilia-Romagna, 2458 sono studenti dell’Università di Modena e Reggio, con un incremento di oltre il 4% di idonei rispetto all’anno precedente. 755 gli studenti di Unimore che hanno avuto assegnato un posto letto dal Servizio abitativo. Infine, sono 257mila i pasti consumati grazie alle borse di studio a Reggio e Modena.

“Il nuovo piano 2016-2018 prevede alcuni obiettivi prioritari: ampliare il numero dei destinatari degli interventi di diritto allo studio universitario, sostenere le esperienze internazionali degli studenti e affiancare i laureandi e i neo laureati verso il lavoro. Investire sui giovani“, conclude Soncini, “continua ad essere un nostro impegno prioritario per promuovere una società che immaginiamo con meno disuguaglianze economiche e capace di valorizzare le differenze, garantendo ai più giovani di crescere in una regione che guarda all’Europa”.

Imprese, 31,5 milioni dalla Regione per 107 progetti. Assunti 234 nuovi ricercatori

L’hardware e il software per muovere robot coordinati con macchine automatiche. Un sistema per mitigare la concentrazione di radon in ambienti chiusi. Un apparato per la  visione artificiale ed elaborazione immagini per il settore moda. La filtrazione aria per l’efficienza e la protezione dei motori termici per elicotteri. Titanio sinterizzato per il trattamento di pazienti oncologici con metastasi ossee. Un sistema di dialisi waterless ma anche sensori indossabili e intelligenti per il processo riabilitativo degli atleti.
Sono alcuni dei 107 progetti finanziati dalla Regione con 31,5 milioni di euro, frutto della programmazione e impiego di risorse europee del Por Fesr 2014-2020. I progetti sono stati selezionati al termine del bando sulla ricerca destinato alle imprese e porteranno all’assunzione di 234 nuovi ricercatori (che si aggiungono ai 490 impegnati nella ricerca industriale strategica realizzata dai laboratori della Rete regionale alta tecnologia).

I progetti finanziati sono ricompresi in cinque ambiti produttivi: l’agroalimentare (22 progetti), l’edilizia e costruzioni(12 progetti), l’industria culturale e creativa (12 progetti), la meccanica e meccatronica (48 progetti), salute e benessere (13 progetti). Per quanto riguarda la dimensione delle imprese, 25 progetti riguardano aziende di grandi dimensioni, 28 di medie dimensioni e 30 di piccola dimensione. Mentre sulla distribuzione territoriale, si contano 30 progetti in provincia di Bologna, 10 a Forlì-Cesena, 2 a Ferrara, 21 a Modena, 4 a Piacenza, 10 a Parma, 11 aRavenna,13 a Reggio Emilia e 6 a Rimini. Inoltre, come previsto nel bando, sono 159 i contratti con laboratori della rete regionale alta tecnologia (per 9,3 milioni di euro) e 52 i contratti con laboratori non appartenenti alla rete (per 2,6 milioni euro).

I progetti andranno a rafforzare gli ambiti industriali strategici indicati dalla Regione (identificati nella Strategia regionale di specializzazione intelligente) così come richiesto dalla Commissione europea quale condizione necessaria per le politiche per la ricerca. Sono quindi finanziati progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle imprese (di ogni dimensione) con l’obiettivo di giungere a prototipi/dimostratori in fase precompetitiva, ma che identifichino chiaramente le prospettive di mercato e/o il percorso di industrializzazione.
Due le tipologie di progetti finanziati. La prima per progetti a partire da 250 mila euro e con contributo massimo di 300 mila euro (tipologia A). La seconda  per progetti a partire da 750 mila euro di spesa e un contributo massimo di 900 mila euro (tipologia B). I contributi regionali arrivano al 45% per le spese in ricerca e al 20% per le spese in sviluppo. Quote che diventano rispettivamente del 50% e 25% nel caso di incremento della base occupazionalecomplessiva dell’impresa. Solo per le piccole e medie imprese salgono al 60% e 35% nel caso vi siano assunzioni di ricercatori.

PROGETTI FINANZIATI

Ambito

Progetti

Costo totale

Contributo

Nuovi ricercatori

Agroalimentare

22

15.801.462,37

5.790.394,40

41

Edilizia costruzioni

12

7.911.687,30

3.236.683,47

23

Culturali creative

12

6.075.312,70

2.521.949,65

22

Meccanica

48

39.527.635,62

15.369.072,23

120

Salute benessere

13

10.797.690,32

4.644.769,93

28

Totale

107

80.113.788,31

31.562.869,68

234

 

DIMENSIONE DELLE IMPRESE BENEFICIARIE

Dimensioni

imprese

Progetti

Costo totale

Contributo

Nuovi ricercatori

Grande

43

48.285.584,11

17.202.403,21

126

Media

34

20.873.375,08

9.305.124,31

68

Piccola

30

10.954.829,12

5.055.342,16

40

Totale

107

80.113.788,31

31.562.869,68

234

 

PROVINCE

Province

Progetti

Costo totale

Contributo

Nuovi ricercatori

Bologna

30

21.163.960,68

8.566.328,42

62

Forlì-Cesena

10

5.494.748,20

2.278.516,81

16

Ferrara

2

2.464.558,00

800.854,40

5

Modena

21

16.004.700,81

6.522.731,06

51

Piacenza

4

2.294.823,75

883.397,25

7

Parma

10

5.514.279,22

2.285.725,81

23

Ravenna

11

10.653.236,13

3.712.987,02

26

Reggio Emilia

13

12.249.141,52

4.961.263,11

30

Rimini

6

4.274.340,00

1.551.065,80

14

Totale

107

80.113.788,31

31.562.869,68

234

 

Fusioni di Comuni, un milione di euro al nuovo Comune di Ventasso nel 2016

La Direzione Centrale della Finanza locale ha recentemente pubblicato la tabella riguardante il contributo che spetta per l’anno 2016 ai Comuni nati da fusione. Si tratta di ben 30 milioni di euro che sono destinati alle 37 fusioni di Comuni realizzate dal 2012 ad oggi.
Le norme che disciplinano le modalità di attribuzione del finanziamento sono contenute nel DM Interno del 26 aprile 2016; ai Comuni emiliano romagnoli nati da fusione vanno un totale di circa 7.782.256,000  euro, di cui 1.058.444,39 sono stati attribuiti al nuovo Comune di Ventasso.
Più di 7 milioni di Euro di contributi statali ai Comuni emiliano romagnoli nati da fusione, ecco la tabella:
 Provincia Nuovo Comune Comuni fusi Numero Comuni Popolazione Istat Contributo spettante
Ferrara Fiscaglia Migliaro ‐ Migliarino‐ Massafiscaglia 3 9.438 1.300.234,00
Parma Sissa Trecasali Sissa ‐ Trecasali 2 7.993 790.590,57
Rimini Poggio Torriana Torriana ‐ Poggio Berni 2 5.057 582.212,44
Reggio Emilia Ventasso Busana ‐ Collagna ‐ Ligonchio ‐ Ramiseto  4 4.306 1.058.444,39
Bologna Alto Reno Terme Granaglione ‐ Porretta Terme 2 7.003 886.483,72
Rimini Montescudo – Monte Colombo Montescudo –  Monte Colombo 2 6.777 671.972,52
Parma Polesine Zibello Polesine Parmense ‐ Zibello 2 3.265 492.319,43
Bologna Valsamoggia Bazzano ‐ Castello di Serravalle‐Crespellano -Monteveglio- Savigno 5 29.644 2.000.000,00