A Bagnolo per ricordare le 10 vittime dell’eccidio nazifascista del Torrazzo e San Michele

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Una testimonianza per i dieci martiri del Torrazzo, dieci bagnolesi uccisi il 14 febbraio 1945 dai fascisti come rappresaglia. Questa mattina a Bagnolo, in piazza Garibaldi,viene inaugurato il “Luogo della Memoria e del ricordo”, il monumento alla memoria dei martiri del Torrazzo voluto dal Comune e dagli abitanti, frutto di un percorso condiviso con le scuole e le associazioni locali.

È l’ultimo atto di un percorso di cittadinanza attiva sulla memoria nato per ricordare le dieci vittime del Torrazzo: Evres Lazzaretti, i fratelli Otello e Oreste Gibertoni, Primo Malaguti, Licinio Tedeschi, Erminio Mattioli, Imerio Tondelli, Carlo Formentini, Armando Storchi e il commissario prefettizio Aristide Carboni. Furono prelevati dalle loro case dai repubblichini e fucilati proprio al Torrazzo.

L’opera d’arte è stata realizzata dallo studio Arteas, che si occupa anche i lavori di riqualificazione della piazza, dopo un lungo confronto fra Comune, associazioni, scuole e i famigliari delle vittime. È nato un comitato della Memoria che ha deciso di affidare alle scuole locale anche il tradizionale spettacolo di rievocazione dell’eccidio nel 71° anniversario.

Dopo un lungo e stimolante dibattito per arrivare a un progetto condiviso, finalmente la comunità festeggia il risultato raggiunto. Quello che inauguriamo non è solo un monumento alla memoria dei nostri martiri, ma un luogo di educazione civica. Un esempio eccellente di come più persone insieme possano essere determinanti nel conseguire il bene comune e la tutela della memoria e degli spazi pubblici, che non è solo demandata alle istituzioni. Alle associazioni bagnolesi va il mio plauso e un ringraziamento per l’impegno che hanno messo in questo progetto.

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