Carissimo direttore,
la nostra Regione si appresta ad iniziare un percorso che definirei storico per quel che riguarda una nuova legge sullo Sport promessa dal presidente Bonaccini in campagna elettorale e confermata nel programma di mandato.
Lo sport avrà nelle politiche regionali un ruolo importante; aver tenuto in capo alla Presidenza tale delega è un segnale forte anche in previsione di un ruolo dell’Emilia Romagna in una ipotetica Olimpiade di Roma nel 2024.
Nel bilancio 2015 appena approvato è già previsto un aumento degli stanziamenti: 2 milioni in più sulle infrastrutture e 1 milione per promuovere la pratica sportiva. Investire nello sport significa promuovere stili di vita sani, migliorare la qualità della vita e portare un notevole risparmio in spesa pubblica nel settore “salute”.
La Giunta Regionale si è impegnata ad avviare in queste settimane una fase di ascolto dei territori, provincia per provincia, con il coinvolgimento di associazioni e federazioni, veri protagonisti dello Sport dilettantistico e “di base”, elemento vitale per ogni comunità. Si procederà rapidamente coinvolgendo Coni, enti di promozione sportiva, Comitato paraolimpico e amministratori locali.
E’ sempre più necessaria la creazione di una Conferenza regionale dello Sport, che metta intorno ad un tavolo politica e istituzioni a questo mondo appartenenti; si prenda spunto dalla legge regionale della Toscana, da molti osservatori reputata ottima. Essa prevede un osservatorio regionale in grado di raccogliere dati ed informazioni per la programmazione regionale dell’attività fisica e un piano annuale sullo sport che porti nelle scuole e nelle università progetti finanziati dalla Regione per favorire l’educazione motoria, coinvolgendo in primo luogo i neo-laureati in scienze motorie.
Finalmente arriveremmo ad un sistema informativo regionale dell’attività fisica su spazi, impianti e sulle persone che praticano l’attività sportiva a livello professionale e non; avremmo il quadro completo su società, enti ed associazioni che operano in ambito sportivo attraverso uno “scambio dati” con gli Enti Locali stessi e le rispettive Fondazioni dello Sport.
Tutto ciò è un impegno che presi con i cittadini; questa è una partita da vincere con un ottimo gioco di squadra.