L’Italia che dice sì! – maggio 2016

Cari tutti,

di nuovo bentrovati: ad un mese esatto dall’ultima newsletter proviamo a fare il punto della situazione partendo come di consueto dallo scenario nazionale.

Dopo molte difficoltà e innumerevoli anni di dibattiti, il nostro paese ha approvato la tanto attesa legge sulle unioni civili (c.d. DdL Cirinnà).  Una legge di civiltà che colma il ritardo che ci vedeva fra gli ultimi in Europa sul tema dei diritti. Più diritti, appunto, senza toglierne a nessuno.

Procede spedita la riforma del Terzo settore che sta terminando in commissione alla Camera la seconda ed ultima lettura; per fine maggio aspettiamo il via libera ad un testo che le associazioni di categoria e il silenzioso mondo del volontariato stanno chiedendo da tanto, troppo tempo.

Capitolo cultura: grazie allo stanziamento di 150 milioni, il Governo chiede la collaborazione dei cittadini nel segnalare un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività, oppure un progetto culturale da finanziare. Scrivete a bellezza@governo.it. Una bellissima iniziativa che mette la cultura non al centro del nostro passato ma al centro del nostro futuro.

Sabato 21 maggio inizia il cammino verso il referendum sulla riforma costituzionale di ottobre. Ridurre il numero dei politici? Tagliare i poteri delle regioni e gli stipendi dei consiglieri regionali? Evitare il ping-pong parlamentare che troppo ci costa in termini di denaro e tempo? Stop alla doppia fiducia Camera-Senato? Basta un SI’, un SI’ per un’Italia più semplice! Per informarsi o per aprire un comitato visitate il sito: www.bastaunsi.it.

Veniamo quindi alle questioni regionali. Borse di studio, servizi gratuiti, sostegno alla dimensione internazionale: l’Emilia-Romagna porta al centro della propria agenda la formazione universitaria grazie al nuovo Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio per il triennio 2016-2018 (qua un mio commento).

E’ di un miliardo di euro il valore complessivo delle opere sbloccate in Emilia-Romagna dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) nella riunione del 1 maggio. I provvedimenti riguardano infrastrutture, recupero di beni danneggiati dal sisma e valorizzazione del patrimonio culturale.

Sono stata a Reggiolo, al 972esimo compleanno del paese. A Montecchio ho portato i saluti della Regione all’inaugurazione del nuovo Centro prelievi Val d’Enza. Donare è un gesto semplice che rimanda al forte spirito di comunità delle nostre terre. Ho partecipato al seminario “Verso il nuovo Piano sociale e sanitario”. Una giornata all’insegna del confronto sui contenuti del nuovo Piano sociale e sanitario regionale con Amministratori degli Enti locali e delle Direzioni strategiche delle aziende sanitarie rappresentate dal Dott. Fausto Nicolini Direttore generale dell’AUSL di Reggio Emilia. A Vezzano ho inaugurato la Mostra Unesco – Cibo, Ambiente e Territorio.

Tutto questo, e molto altro, lo troverete come sempre nei post qui sotto. E, come sempre, vi invito a scrivermi al mio indirizzo email e tramite i canali social: i vostri commenti, le vostre riflessioni sono sempre ben accolti.

Saluto ognuno di voi,
Ottavia