Bilancio 2016. Più risorse per le politiche sociali

Bologna, 3/12/2015 – “La buona notizia”, spiega Soncini, “è che le risorse sono significativamente aumentate nel bilancio per quanto riguarda le politiche sociali. Un cambiamento notevolissimo. Nel complesso, si passa da 58 a 73 milioni di euro stanziati. Vi è una voce nuova: con 1 milione di euro abbiamo istituto un nuovo fondo regionale per la mobilità sociale con ulteriori agevolazioni che i Comuni utilizzeranno a seconda dei bisogni emergenti per persone con particolari fragilità che usano il trasporto pubblico”.

regione_emilia_romagna_sede_er_555

“La Regione”, continua Soncini, “indicherà tra i criteri quello di favorire le famiglie numerose; credo che serva una piccola inversione di tendenza dato che tradizionalmente il nostro è un welfare che non brilla per le politiche a favore della famiglia, asse portante della società”.

Commenta così Ottavia Soncini, consigliere regionale del Partito democratico e membro della Commissione IV “Salute e Politiche sociali”, il Bilancio di previsione della regione Emilia Romagna presentato ieri in Commissione.

“La differenza di risorse a bilancio coincide inoltre con una delle più significative novità di questo bilancio regionale, vale a dire l’introduzione di un sussidio di contrasto alla povertà, che dovrà essere sostanziato da una nuova legge regionale, la cui discussione comincerà in gennaio. Crescita economica e crescita sociale devono andare avanti insieme: non attacchiamo la ricchezza ma combattiamo la povertà. Questa nuova voce di bilancio viene inserita senza intaccare altri servizi consolidati in Regione, ma attraverso risparmi interni di voci regionali”.

“Si va verso lo stanziamento di un capitolo nuovo”, prosegue Soncini, “di 15 milioni per il 2016, che diverranno 20 in sede di assestamento di bilancio. La Regione è in attesa di sapere a quanto ammonta la quota destinata all’Emilia Romagna per la misura di contrasto alla povertà per famiglie con minori a carico prevista dal Governo in legge di stabilità nell’ ordine di 800 milioni per il 2016 e 1 miliardo per il 2017 complessivi”.

” Vi è un parziale aumento (8.83 milioni) di risorse sui nidi (0-3 anni), che ci consente di coprire tranquillamente le risorse chieste dai Comuni, mentre vengono confermati i 4,1 milioni di contributi al sistema integrato delle scuole d’infanzia. Per quanto riguarda i Centri per le famiglie aumenta il fondo complessivo grazie a risorse aggiuntive che vengono dal Governo (754.000 euro). Infine una misura che mi sta particolarmente a cuore: mettiamo qualche risorsa in più nel fondo per il Servizio civile regionale che si rivolge in particolare ai più giovani”.

“Per la sanità regionale è confermato per il 2016 lo stanziamento del 2015, pari a poco più di 8 miliardi di euro. Qualche correttivo è comunque prevedibile in sede di assestamento di bilancio, dovendo ripartire su base regionale il miliardo aggiuntivo previsto attualmente in Legge di Stabilità”.

“Fra i dati presentati”, conclude Soncini, “il saldo attivo di 326 milioni di euro, dovuto ai pazienti di altre regioni che si sono curati in Emilia-Romagna, rispetto agli emiliano-romagnoli che sono andati a curarsi fuori regione: il saldo deriva dai 578 milioni in entrata, rispetto ai 252 milioni in uscita”.