Giovani & Agricoltura, dalla Regione nuovo bando da 28,5 milioni

Come nel bando 2015 il nuovo pacchetto di aiuti punta a incoraggiare l’imprenditorialità giovanile e al tempo stesso a stimolare l’innovazione in agricoltura attraverso due distinte modalità di sostegno: un primo intervento, che può contare su un budget complessivo di 16 milioni di euro, consiste nell’erogazione ai giovani sotto i 40 anni che avviano un’azienda agricola di una somma una tantum, il cosiddetto “premio di primo insediamento”, pari in via ordinaria a 30mila euro,  cifra che sale a 50mila euro nelle aree svantaggiate di montagna e in un ristretto numero di comuni del Delta del Po.

Accanto a questo finanziamento di partenza, i neoagricoltori potranno poi usufruire di contributi a supporto dei Piani di sviluppo aziendale. I fondi messi a disposizione per questa seconda tipologia di intervento – in cui rientrano l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, la ristrutturazione e/o costruzione di fabbricati e altri investimenti – ammontano nel complesso a 12,5 milioni di euro. Per l’ammodernamento aziendale gli aiuti erogati dalla Regione possono arrivare sino al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.

agricoltura

I giovani agricoltori possono scegliere se partecipare al nuovo bando regionale delPSR “pacchetto giovani” che stanzia 30 milioni di euro, o ancora per qualche giorno, presentare domanda sul bando di livello nazionale è ISMEA che mette a disposizione 70 milioni.

Il bando PSR con oltre 18,5 milioni di euro il tipo di operazione 6.1.01 incentiva il primo insediamento degli imprenditori agricoli con età inferiore ai 40 anni supportandone lo sviluppo del loro progetto imprenditoriale. Possono beneficiare del bando coloro che assumono la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta. Parallelamente all’incentivo di primo insediamento è possibile affiancare i finanziamenti del tipo di operazione 4.1.02 che con 12,5 milioni di euro interviene per favorire lo sviluppo ed il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale dell’azienda agricola. Pertanto attraverso questo tipo di operazione saranno finanziati investimenti volti a migliorare i processi produttivi da un punto di vista economico, ambientale e sociale, nonché per conformarsi alle cogenti normative comunitarie.

Pacchetto giovani 2016, requisiti e novità – Requisito essenziale per la presentazione della domanda di aiuto per il tipo di operazione 6.1.01 sarà la compilazione di un piano di sviluppo dell’azienda agricola (PSA) valutato secondo i criteri indicati nel bando, mentre nel caso si voglia beneficiare del “pacchetto” di aiuti, all’atto della domanda si dovrà richiedere l’attivazione degli interventi in modalità integrata, presentando anche un piano di investimenti (PI) collegato al PSA.

Come nel precedente bando il premio avrà un valore pari a 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (per i quali è previsto anche un criterio di priorità per la concessione dell’aiuto), mentre ammonterà a 30.000 euro nelle altre zone. Rispetto al precedente bando 2015 sono state introdotte alcune novità:non c’è più il vincolo di una percentuale minima di investimenti prioritari per poter accedere al “pacchetto” giovani, e le priorità di intervento settoriali sono state ampliate. Da sottolineare invece che per il tipo di operazione 4.1.02 il punteggio per investimenti per produzioni integrate è riferito esclusivamente al sistema di certificazione nazionale.

Per il calcolo dello standard output consultare il file degli allegati al bando

La domanda potrà essere presentata dal 29 maggio fino al 16 settembre 2016 esclusivamente on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA. Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.