Casa: due milioni di risorse aggiuntive per l’emergenza casa e per il risanamento delle case popolari

Già a partire da quest’anno saranno trasferiti alla Regione Emilia-Romagna due dei 25 milioni di euro con i quali il Ministero andrà a incentivare il Piano casa nazionale (legge 80/2014),  grazie al decreto legge 185 del 2015 sugli interventi per il territorio, il cosiddetto decreto Giubileo, convertito in legge lo scorso 22 gennaio. Per la Regione Emilia-Romagna significa poter contare su ulteriori risorse che si aggiungono ai 40 milioni già previsti per i prossimi anni e in parte già stanziati per il 2016.

Se il ministero manterrà anche per questo nuovo finanziamento gli stessi criteri di ripartizione tra le regioni, l’Emilia-Romagna, già da quest’anno, potrà investire maggiormente per aumentare la quota di alloggi da destinare alle famiglie e per recuperare o svolgere interventi di manutenzione e bonifica di edifici residenziali pubblici.

Alla fine del  dicembre scorso, la Regione,  a seguito dello specifico bando per il risanamento delle case popolari  ha assegnato ai Comuni e alle Unioni di comuni una parte dei 40 milioni previsti dal Piano casa. Si tratta di quasi 2,5 milioni di euro per 210 interventi che verranno realizzati nel 2016, ai quali si aggiungerà, nei prossimi  giorni, un ulteriore stanziamento di 2 milioni di euro.

In Emilia-Romagna, secondo i dati aggiornati al 21 maggio 2015, gli alloggi ERP sono 56.282 e il numero dei nuclei familiari iscritti nelle graduatorie di edilizia residenziale pubblica sono 34.251 (dato al 31 dicembre 2014).