Misure anticrisi: farmaci gratis e niente ticket per chi è senza lavoro e per i terremotati

Prorogata fino al 31 dicembre 2015 l’esenzione dal pagamento del ticket per visite, esami specialistici e per l’assistenza farmaceutica per le popolazioni colpite dal sisma del 2012 e per i lavoratori che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà. L’esenzione riguarda anche i famigliari a carico.
Il provvedimento – approvato dalla Giunta regionale – prevede anche la distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C alle famiglie in situazioni di estremo disagio sociale.
Per informazioni è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 attivo nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30.

monza-farmaci

Esenzione dal pagamento del ticket per visite, esami specialistici e per l’assistenza farmaceutica per le popolazioni colpite dal sisma e per i lavoratori che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà e per i loro famigliari a carico. Sono state prorogate a tutto il 2015 le misure regionali a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica e delle popolazioni interessate dal terremoto che colpì l’Emilia-Romagna nel 2012.

Le misure, che erano in scadenza il 30 aprile, sono state prorogate dal 1° maggio al 31 dicembre 2015 dalla Giunta regionale dopo l’approvazione della Legge regionale sul bilancio di previsione per il 2015.

Le misure anticrisi, in vigore dal 2009, all’inizio della crisi economica, sono giunte al sesto anno consecutivo. L’esenzione dal pagamento del ticket riguarda i lavoratori che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà. L’esenzione riguarda anche i famigliari a carico.

Per i lavoratori e le lavoratrici cambia la procedura di autocertificazione della propria condizione di esenzione. Finora, tale autocertificazione veniva presentata di volta in volta al momento dell’erogazione della visita o dell’esame specialistico. Ora, invece, l’esenzione dal pagamento del ticket verrà inserita al momento della prescrizione della visita o dell’esame e sarà garantita fino a che non cambia la condizione lavorativa della persona. Al lavoratore e alla lavoratrice viene quindi chiesto di presentarsi all’Azienda Usl di residenza per autocertificare il proprio diritto all’esenzione: tale diritto sarà inserito nelle anagrafi sanitarie e quindi nella prescrizione medica della visita o dell’esame. Qualora perdano il diritto all’esenzione, il lavoratore e la lavoratrice devono comunicarlo tempestivamente all’Azienda Usl.

Il provvedimento sulle misure anticrisi riguarda anche l’assistenza farmaceutica per le famiglie emiliano-romagnole in situazioni di estremo disagio sociale, individuate o in carico ai Servizi sociali dei Comuni: a queste famiglie è garantita la distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C, i farmaci distribuiti dalle farmacie delle stesse Aziende sanitarie.

Il provvedimento a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2012 prevede il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per le visite e gli esami e il diritto all’assistenza farmaceutica. Il diritto all’esenzione riguarda le persone che abitano nei comuni colpiti dal sisma e hanno un’abitazione, uno studio professionale o un’azienda con dichiarazione di inagibilità e i parenti di primo grado di persona deceduta per il terremoto.

L’impegno economico della Regione per il mancato introito del ticket in tutto il 2015 è pari complessivamente a circa 3 milioni di euro.

Per informazioni è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 attivo nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30.