Oggi ho firmato il documento “Abusi Zero” perché credo fermamente che i bambini abbiano diritto a essere protetti da ogni forma di violenza, abuso e maltrattamento.
Il caso Bibbiano ha avuto un impatto devastante sul sistema di tutela dei minori in Italia. Ha gettato discredito su un lavoro prezioso e delicato, svolto da volontari, famiglie, professionisti che ogni giorno si impegnano per i bambini, la loro salute, la loro crescita.Ho un profondo rispetto per il lavoro della Magistratura, ma la costante strumentalizzazione politica e mediatica di questi ultimi tre anni ha avuto conseguenze molto serie. Le famiglie affidatarie sono diminuite drasticamente, rendendo più difficile trovare un posto sicuro per i bambini che hanno bisogno di essere allontanati temporaneamente dalle loro famiglie di origine. Gli operatori del settore sono esposti a minacce e intimidazioni e molti di loro hanno paura o, peggio, hanno deciso di abbandonare il loro preziosissimo lavoro.
I minori sono persone, non oggetti. Hanno diritto ad essere amati, accolti, educati.
L’affido consente a bambini in difficoltà di crescere in un contesto di relazioni affettive. Non è una sottrazione alla famiglia, ma un percorso di sostegno e cura, per garantire ai minori benessere psico-fisico. Non dovremmo mai dimenticare che i genitori che abusano dei figli e che li maltrattano esistono. Questo va ricordato, perché spesso si mette l’enfasi sui figli “sottratti”, mentre ci sono minori che devono essere protetti. Il nostro compito è fare sì che ciò avvenga nei casi giusti: nessuno dei minori deve essere allontanato ingiustamente dalla sua famiglia e nessuno di loro deve essere lasciato solo all’interno di una famiglia che non riesce a farsi carico della sua piena tutela. L’obiettivo di ogni percorso è il rientro del minore nella sua famiglia. Tutti ci auguriamo sempre che l’affido sia una soluzione estrema e temporanea, un periodo il più breve possibile che permetta di lavorare per ricucire la situazione di fragilità. Ed è quanto già previsto dalle leggi in vigore.
Al termine della scorsa legislatura, la Regione Emilia-Romagna ha prodotto e votato una relazione sul lavoro svolto dalla Commissione speciale di inchiesta sul sistema di tutela dei minori. Più di 200 pagine, frutto di un intenso e serrato percorso di ascolto di oltre settanta persone, in rappresentanza di Enti pubblici, Aziende pubbliche, Magistratura, Autorità garanti, Ordini professionali, assistenti sociali, educatori, avvocati, pediatri, associazioni, volontariato, privato sociale, famiglie, coordinamenti e gruppi anche non formalizzati. Un testo che può servire da guida per chiunque abbia voglia di approfondire questo tema, in modo serio e documentato, senza lasciarsi trasportare dagli slogan e dalle semplificazioni. In particolare, le conclusioni di questa relazione indicano una ventina di raccomandazioni utili a migliorare dal punto di vista normativo e di funzionamento il sistema degli affidi minorili e dei servizi sociali. Un lavoro svolto nell’interesse esclusivo del bene più prezioso: i bambini.
Ringrazio i promotori del documento “Abusi Zero”, condiviso da oltre 700 cittadini, operatori, volontari, famiglie, professionisti. Firmando l’appello possiamo dare un segnale forte di sostegno al sistema di protezione dei minori e di impegno per la tutela dei diritti dei bambini.