Formazione e lavoro. Nuove opportunità formative, in Emilia-Romagna, per chi è alla ricerca di un impiego

Lingue straniere, inglese soprattutto, e informatica, ma anche tutte quelle conoscenze e abilità di base utili a trovare lavoro, come ad esempio comunicare in modo efficace, riuscire ad affrontare e superare un colloquio o ad inserirsi bene in un team aziendale.
La Regione Emilia-Romagna mette in campo su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, un pacchetto di percorsi formativi rivolti a persone non occupate che, per ridurre il divario tra le competenze possedute e quelle richieste dal mondo del lavoro, necessitano di una formazione aggiuntiva e specifica.

6 milioni di euro le risorse stanziate, attraverso il Fondo sociale europeo, che serviranno a finanziare percorsi brevi(di 8, 16, 32 ore) gratuiti, modulari, realizzabili in diverse sedi nell’ambito territoriale di riferimento e fruibili in modopersonalizzato e individualizzato. Obiettivo: fare acquisire ai partecipanti l’insieme di conoscenze, competenze e abilità di base necessarie per ricercare attivamente un impiego ed essere in grado di stare nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro. Strutturati in piccoli gruppi di 6-14 persone, sono replicabili in più edizioni a seconda delle richieste in funzione di quanto effettivamente necessario per rispondere ai fabbisogni dei partecipanti, e prevedono il rilascio di un attestato di frequenza al termine delle lezioni.

Con l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della graduatoria del bando aperto lo scorso ottobre e rivolto agli Enti di formazione accreditati, sono stati individuati 18 progetti (due per provincia), che saranno avviati nei prossimi mesi. Ciascun progetto comprende una serie di corsi, che vanno appunto dall’insegnamento delle lingue, all’informatica, alle competenze trasversali.

Approvata dalla Giunta anche la ripartizione delle risorse, così suddivise per ambito territoriale: Bologna 1 milione 221mila euro; Ferrara 585.060 euro; Forlì-Cesena 548.950; Modena 934.160; Parma 591.500; Piacenza 394.760; Ravenna 600.520; Reggio Emilia 605.910; Rimini 517.840. 

Le azioni formative sono state progettate e saranno realizzate dagli Enti di formazione accreditati; potenziali destinatari sono persone non occupate che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e che, per l’inserimento lavorativo, necessitano di azioni formative per ridurre il divario tra le competenze richieste dalle imprese e quelle possedute.

corsi disponibili, suddivisi per ambito provinciale, possono essere consultati sul sito internet Formazione e lavoro della Regione; per avere indicazioni dettagliate sull’articolazione delle singole attività formative occorre rivolgersi all’Ente di formazione titolare del percorso.