Benvenuti a Ventasso, sì alla fusione dei Comuni del Crinale reggiano

CGe90ZWWoAAtf45

Benvenuti a Ventasso. Il crinale reggiano ha detto sì alla fusione, scegliendo anche il nome del nuovo Comune che nascerà dall’unione di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. Per Ventasso, in totale 588 voti (24,6%) contro i 383 di Alto Appennino Reggiano (16,03%).

I sì dominano a Collagna (81,2%) e Busana (89,61%), successi più risicati a Ligonchio (53,7%) e Ramiseto (54,7%). Quanto al nuovo nome, la scelta è ricaduta su Ventasso, che l’ha spuntata a Busana con il 47,74% delle preferenze e a Ramiseto con il 46,84%, nonostante a Collagna il nome più votato sia stato Vallisneri (42,76%) e a Ligonchio l’abbia spuntata la denominazione Alto Appennino Reggiano (35,43%).

Una cosa i dati elettorali l’hanno dimostrata subito, già nell’arco della giornata quando, alla rilevazione pomeridiana, si era già vicini al 50% dei votanti: questo referendum sulla fusione dei quattro Comuni del Crinale ha profondamente coinvolto la popolazione che, chiamata ad esprimersi, ha risposto in massa.

Per fare riferimento ad un precedente, al referendum per la fusione tra Villa Minozzo e Toano, dove poi vinsero i “no” in entrambi i Comuni, in nessuno dei due si era arrivati al 50%. Non che il dato fosse vincolante, trattandosi di referendum consultivo infatti il quorum non era un limite obbligatorio, ma ha dimostrato come la gente si sia schierata in questa occasione.

Nello specifico, l’affluenza a Busana è stata del 63%, a Ligonchio del 67%, a Collagna del 54,5%, a Ramiseto del 57%.

Un risultato importante a partire dal dato straordinario della partecipazione al voto, una vittoria netta a favore di un Comune unico. Grazie agli elettori, a chi ha partecipato alla campagna per il “si, ai sindaci e gli amministratori che hanno saputo mettere il bene comune al centro. Ha vinto la voglia di innovare e lavorare insieme, questo è lo spirito giovane delle piccole comunità montane.

Un risultato lungimirante e coraggioso, che deve aprire la strada a percorsi nuovi, soprattutto perché testimonia la ferma volontà di razionalizzare le risorse, di realizzare un’amministrazione della cosa pubblica più efficiente, più vicina alle comunità. Un grande onore ora portare in aula la legge istitutiva del comune Ventasso.
Il nuovo ente avrà una popolazione di circa 4500 abitanti, una superficie di 257 km quadrati e riceverà un contributo annuale ordinario per 15 anni di 247.500 euro, oltre ad un contributo straordinario in conto capitale che dura 3 anni di 200mila euro, a decorrere dal 1° gennaio 2016. E’ prevista l’esenzione dal Patto di stabilità per 5 anni grazie alle normative del 2014 e un contributo statale, con l’ultimo decreto del Ministero dell’Interno, di circa 400mila euro all’anno per 10 anni. Per dieci anni dalla sua costituzione, infine, avrà  priorità assoluta nei programmi e nei provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore degli enti locali.
La legge istitutiva del nuovo comune “Ventasso” verrà approvata in Regione prima dell’estate. Un percorso fattivamente democratico, i cittadini si sono pronunciati in modo saggio, tutti hanno capito l’urgenza di un serio e ponderato riordino istituzionale. Ad unificazione avvenuta, il primo Gennaio 2016, il nuovo Comune avrà una nuova e più forte voce. Il nuovo non deve fare paura quando si innesta in solide radici di storia e cultura.