A Scandiano nuova sede per Croce Rossa, polo Protezione civile, assistenza socio-sanitaria

Una nuova sede per la Croce Rossa italiana di Scandiano, ma anche una struttura con la quale potenziare il polo di Protezione civile e dove trovare sia il servizio di emergenza sanitaria territoriale, convenzionato con il 118, e le attività socio-assistenziali, compreso il sostegno alle persone in difficoltà.

Il nuovo edificio viene finanziato con un investimento di circa 2 milioni di euro, di cui 350mila euro stanziati dalla Regione attraverso un pacchetto di risorse di complessivi 1,5 milioni per potenziare la rete delle strutture di Protezione civile in Emilia-Romagna. Nel piano regionale rientrano 11 interventi, tra cui quello di Scandiano, per 850mila euro destinati al territorio reggiano. La struttura sorgerà sulla viabilità principale in posizione strategica tra Scandiano e Chiozza, in un’area del Comune concessa in diritto di superficie e ospiterà la sede dell’associazione della Croce Rossa italiana e diverse altre funzioni e attività anche a valenza sovracomunale.

La durata prevista dei lavori è di 18 mesi e permetteranno alla Croce Rossa, che oggi solo a Scandiano raccoglie circa 500 volontari, il trasferimento dall’area ospedaliera che la ospita dal 1970, anno della sua fondazione e inizio attività.

Nei nuovi locali, progettati dallo studio di architettura M2R, troveranno spazio il servizio di emergenza sanitaria territoriale operato in convenzione con il 118, le attività di protezione civile con un magazzino dedicato al ricovero di materiali e mezzi, le attività socio-assistenziali, come il servizio di distribuzione viveri alle persone in difficoltà, e la Fondazione Manodori, ente no profit che opera su welfare, educazione e formazione, salute pubblica, arte e cultura, per promuovere lo sviluppo sociale del territorio.